Il Cimitero delle Fontanelle: nel cuore del Rione Sanità, ancora oggi esiste uno dei più antichi cimiteri della città di Napoli. Luogo unico ed irripetibile che rivela il singolare, stravagante e strettissimo rapporto del popolo napoletano con la morte. Luogo dove, sacro e profano, magia e religione si mescolano per dare vita ad un culto popolare unico nel suo genere: quello delle anime Pezzentelle.
Conosciuto come Cimitero delle Fontanelle, o per meglio dire o’ Campusanto d’è Funtanelle, nome che deriva con molta probabilità, dalla presenza di antiche fonti d’acqua.
Ex cava di tufo, durante la peste del 1600 ed il colera del 1836, venne utilizzata come fossa comune, per il gran numero di decessi. Questa fossa comune, questa Livella, parafrasando la nota poesia di Totò, non lasciò i napoletani indifferenti, anzi, si instaurò un vero e proprio rapporto familiare con l’ossario, tanto da sfociare in un vero e proprio culto: quello di adottare una CAPUZZELLA… (cranio) ed istaurare con esso un rapporto do ut des.
Oggi, capuzzelle come a’Cap e Pasquale, Donna Concetta oppure il Capitano sono solo alcune delle più famose ed adorate capuzzelle.
Non resta che venire a scoprire, questo luogo della MEMORIA CITTADINA, ricco di storia e sacralità.